Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Religione
Chi rivela a se stesso ciò che la sua coscienza ha proibito commette peccato. Così come è peccatore chi nega a se stesso quel che la coscienza gli ha rivelato.
Chi rivela a se stesso ciò che la sua coscienza ha proibito commette peccato. Così come è peccatore chi nega a se stesso quel che la coscienza gli ha rivelato.
Dio e il diavolo sono una dualità, metaforicamente, ma non troppo, come in un computer lo zero e l’uno creano un’insieme finito di immagini, parole e programmi. Eppure, adesso, è quello che dalle mie parti si definirebbe un “bauco”. Si potrebbe quindi anche usare il plurale “bauchi”.
Dinanzi al mistero stai in silenzio. Attendi alla rivelazione dello spirito santo e solo allora il mistero si muterà in conoscenza.
Di qualsiasi ideologia o religione tu possa essere va bene, ma attenzione questo non ti dà il diritto di decidere o imporre i tuoi principi agli altri.
Una religione è tanto meno vera quanto più è nazionale, cioò mista a scorie.
Nella misura in cui si cerca Dio bisogna cercare il raccoglimento.
Preferirei essere il più misero tra gli uomini e avere con me i miei sogni e il desiderio di volerli soddisfare, piuttosto che essere l’uomo più grande della terra e non avere né sogni né desideri.