Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Religione
La preghiera, che è il canto del cuore, giunge alle orecchie di Dio anche se confusa in mezzo alle grida e ai lamenti di migliaia di voci.
La preghiera, che è il canto del cuore, giunge alle orecchie di Dio anche se confusa in mezzo alle grida e ai lamenti di migliaia di voci.
I figli di Dio erano in preda alla follia, abbandonati da lei, rifiutati conoscendone i motivi, commisero i più vili raggiri perché non lasciasse almeno Dio, di cui erano al servizio. Gli angeli e Dio stesso cercarono di circuirla, ma lei percepì la loro malvagità e doppiezza, e si rifiutò sempre a loro, essendo il suo cuore già perduto, dall’inizio dei tempi, per un altro. Dalla miseria della perdita di questa ghiottoneria e dell’errore l’uomo si rivolse al pappa ed esso proferì una sentenza atroce, di cui se ne sentirà l’eco per i millenni: se Dio non l’avesse avuta alla festa della sua mensa (e non come ospite), allora nessuno l’avrebbe avuta avuta mai, divise i due attraverso il Cristo, e di questo fu profondamente soddisfatto. Insieme a Dio e agli angeli perse per sempre la Santità e la Ragione, posto le abbiano mai avute, vi furono battaglie sotto la terra e nell’aria e il mondo non fu mai più come prima.
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato. È il vostro campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza. Ed è la vostra mensa e il vostro focolare. Perché andate da lui con la vostra fame, e da lui rivolgete il vostro bisogno di pace.Quando il vostro amico si confida con voi, non abbiate timore a dirgli “no”, e non esitate a dirgli “si”.E quando è silenzioso il vostro cuore non cessi di ascolatre il suo; perché, senza bisogno di parole, nell’amicizia tutti i pensieri, tutti i desideri, tutte le speranze nascono e sono condivise, con inesprimibile gioia.Quando vi separate dal vostro amico, non rattristatevi; perché ciò che più amate in lui può diventare più chiaro in sua assenza, come per lo scalatore la montagna è più nitoda se vista dalla pianura.E non ci sia altro scopo nell’amicizia se non l’approfondimento dello spirito.Perché l’amore che cerca altro dallo schiudersi del proprio mistero non è amore, ma una rete lanciata in avanti che cattura solo ciò che è vano.E date il meglio di voi stessi per l’amico.Se deve conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca anche la piena.Poiché che amico è il vostro, per cercarlo solo nelle ore di morte?Cercatelo sempre nelle ore di vita.Perché lui può colamre il vostro bisogno, ma non il vostro vuoto.E che nella dolcezza dell’amicizia ci siano sempre risate, e piaceri condivisi.Perché nella rugiada delle piccole cose il cuore trova il suo mattino, e si ristora.
Dio non è morto, ciò che muore sono le forme sempre limitate che l’uomo dà a Dio.
L’essenza della vita si disseta con la fede. Solo un’anima ben nutrita di essa potrà dire di esser sazia, non di qualunque spirito, ma la fede nelle capacità che tu possiedi, perché se così non fosse sarebbero vani i sacrifici di una vita, dove è ben celata una missione legata alla tua esistenza.
Dio benedica Dio!
Tutto ciò che vedi, ovunque tu vada, è Dio.