Ludwig Feuerbach – Religione
La religione è la prima ma indiretta coscienza che l’uomo ha di se stesso.
La religione è la prima ma indiretta coscienza che l’uomo ha di se stesso.
È un fatto comune al sorgere e al primo sviluppo di ogni grande corrente religiosa che la situazione della donna subisca una depressione.
Maria non tiene nulla per sé, neppure il Figlio suo; perché ella sa che prima di nascere, il Figlio è “per gli altri”.
Maria crede senza comprendere ed entra nella storia della salvezza come creatura beata perché ha creduto.
L’idolatria non è altro che la forma culturale della tirannia.
Eva mangiò un frutto, e tutto il mondo andò in rovina, e poi dicono che la frutta fa bene.
Tutto ciò che Dio fa è compiuto e prodotto da lui come dalla causa sommamente libera. Dunque, se prima Dio avesse fatto le cose diversamente da come sono adesso, allora dovrebbe certamente seguire che egli, in qualche tempo, è stato imperfetto; ma questo è falso. Infatti, visto che Dio è la causa prima di tutto, deve esserci in lui qualcosa attraverso cui fa ciò che fa e non omette di farlo. Poiché diciamo che la libertà non consiste nel fare o non fare qualcosa, e poiché abbiamo anche mostrato che ciò che fa compiere a Dio qualcosa non può essere altro che la sua stessa perfezione, concludiamo che se non ci fosse la sua perfezione a farglielo compiere, le cose non esisterebbero o non sarebbero potute arrivare ad essere, per essere ciò che sono.