Galileo Galilei – Religione
L’intenzione dello Spirito Santo essere d’insegnarci come si vadia al cielo, e non come vadia il cielo.
L’intenzione dello Spirito Santo essere d’insegnarci come si vadia al cielo, e non come vadia il cielo.
Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio.
Tra un po sarà natale, anche tra i cieli lassù e a te, caro Gesù bambino, mi prostro e rivolgo la mia semplice preghiera. Sai, lì con te hai un angelo, che per me vale tutto, più della mia stessa vita. Visto che tu sei affiancato da tantissimi angioletti e, magari, manco te ne accorgi della sua assenza. Mi rimandi sulla terra “ò creature mio”, regalami questo sogno! Mi renderesti quella pace che ho perduto, mi ritornerebbe la forza di vivere, solo per il piacere di poterlo stringere con l’immenso amore al mio cuore. Mi ridoneresti la gioia di vederlo crescere e diventare uomo. Nel mio cuore c’è il vuoto che lui ha lasciato e che mai nessuno può colmare, la mia triste malinconia, soprattutto in questo giorno santo ha solo il suo nome… il suo volto riflette nel mio umido sguardo. Per me non è mai più natale, nella mia casa mancherà il mio piccolo Gesù. Addio cuore di papà… sappi che il mio corpo vive sulla terra, ma la mia anima e il mio cuore sono lì con te!
Se Dio vuole estrarre e suggere da me energia, insieme alla bellezza, per raddoppiare quella del suo universo, incrementare l’eredità per il messia, per i suoi figli e per gli angeli, ha una gran bella faccia tosta a piagnucolarmi nelle orecchie per le conseguenze che la sua disonestà, parzialità e avidità hanno attivato.
Tra l’uomo e Dio c’è una distanza enorme… la religione.
Il più completo atto di fede è non soltanto credere in Dio, ma credere che Dio crede in me.
Gesù uscì dall’acqua. Uscire dall’acqua significa essere rinnovato nello spirito.