Anton Pavlovich Chekhov – Religione
Fra “Dio c’è”” e “”Dio non c’è”” si estende un campo vastissimo, che con grande fatica un autentico saggio attraversa.”
Fra “Dio c’è”” e “”Dio non c’è”” si estende un campo vastissimo, che con grande fatica un autentico saggio attraversa.”
Siamo fatti per incontrarci, dialogare e amare, perché siamo immagine di Dio e Dio è una comunità di amore.
Sentirsi soli è qualcosa di terribile, perché manca quello che fa bene al cuore. Ma non potrai sentirti solo sino a quando Dio mette al tuo fianco chi ti tocca il cuore. È triste sentirsi soli quando chi ti tocca il cuore non lo riesci a stringere.
Il ragionamento di chi attacca le religioni è in realtà un postulato, si sostituisce alla conoscenza dei concetti e degli argomenti attaccati, di modo che l’offensiva non viene condotta contro le ragioni delle persone e delle religioni incriminate, ma contro l’immagine fantastica che l’autore degli attacchi si è fatto di esse. Cosa ne è stato dell’equilibrio? Dov’è finito lo spirito critico? Dov’è la filosofia? Dov’è la capacità dell’intellettuale di formulare tesi verificabili e legittime, tenendo conto anche di argomenti che non vanno necessariamente nella stessa direzione?
Sette miliardi di pensatori ed un unico intento: bussare consapevoli al portone del Regno di Dio.
La fede non è ragione, ma la potenza della fede si dimostra e si realizza nell’ubbidire a Dio.
Se Padre, Figlio e spirito santo, sono la stessa persona, questo vuol dire che il mondo per nove mesi e stato senza Dio e che per altri ventinove anni Dio e stato sottomesso a due persone imperfette.