Sara Brillanti – Ricchezza & Povertà
Perché a volte il dolore dei ricchi ha più valore di quello della comune gente.
Perché a volte il dolore dei ricchi ha più valore di quello della comune gente.
A chi ha tutto manca il desiderio.
Shakespeare diceva che è povero quell’uomo che non ha pazienza, ed io sono ricchissimo, infatti non bisogna aver fretta di gustare la vendetta, in questo modo l’attesa diventa piacevolissima.
Pregano chiedendo una grazia e fingono chiedendo perdono. Gli danno merito quando vincono, si confessano quando mentono. È matematica, è legge, è l’essere credente di tanti.
Che strani i poveri, sono convinti che la loro condizione di povertà, dipenda dall’egoismo di altri poveri. Come se temessero che altri poveri possano rubargli la povertà. Quando capiranno che la loro condizione deriva dalla troppa ricchezza dei ricchi, avranno individuato il nemico, e insieme costruiranno un mondo di eguali.
Colui che ha sempre lottato con la povertà conosce quanto estremamente sia conveniente la povertà.
Le tue parole tornano alla mente come un boomerang, prima o poi riuscirò ad evitarlo…