Alexandre Cuissardes – Ricchezza & Povertà
Se un cieco conduce un altro cieco cadono ambedue in un fosso. V 39, cfr mt 15,14, Tommaso.Gesù l’ha detto ma qualcuno sia nella chiesa che fra i governanti non lo ha ancora capito.
Se un cieco conduce un altro cieco cadono ambedue in un fosso. V 39, cfr mt 15,14, Tommaso.Gesù l’ha detto ma qualcuno sia nella chiesa che fra i governanti non lo ha ancora capito.
Un proverbio dice “quello è così ricco che ha più soldi che capelli in testa”.Chissà che a forza di mantenere donne la caduta di capelli di Berlusconi non sia il segnale che ha meno soldi, o forse si è strappato i capelli per i tanti problemi che ha.
Quando il motto dell’arma dei carabinieri era “usi ad obbedir tacendo” i motti dei politici erano “usi a governar rubando” ed “usi a far danni starnazzando”.Adesso che il motto dell’arma è “nei secoli fedele”, per i politici è diventato “nei secoli al potere”, naturalmente mantenendo anche i primi due.Forse sarebbe meglio votare l’arma.
Per farli “ambientare” prima di inviarli ai lavori forzati, facciamogli provare un periodo di “lavori sforzati” (cioè che richiedono uno sforzo fisico)
Che cosa deve un cane a un cane, e un cavallo a un cavallo? Niente, nessun animale dipende dal suo simile… La miseria connessa alla nostra specie subordina un uomo a un altro uomo; la vera sciagura non è l’ineguaglianza, è la dipendenza.
La differenza fra la dittatura e la nostra democrazia è che noi abbiamo la possibilità di votare e sceglierci il dittatore che preferiamo.
Spesso fa più danni il porto di giudizio che il porto d’armi.