Alexandre Cuissardes – Morte
Finché non la si prova non sappiamo come è, quando l’abbiamo provata non la possiamo raccontare.
Finché non la si prova non sappiamo come è, quando l’abbiamo provata non la possiamo raccontare.
Fino a quando anche un solo elettore voterà un candidato di qualunque partito di questa classe politica automaticamente delegherà tutti gli altri a continuare così, cioè a fare il peggio possibile.
Non voglio raggiungere l’immortalità attraverso le mie opere; voglio raggiungerla vivendo per sempre. Non mi interessa vivere nel cuore degli americani; preferisco vivere nel mio appartamento.
La soluzione per sbloccare la situazione politica è la seguente: il capo dello stato forma un governo di nuovi tecnici (la maggior parte non italiani), lascia i partiti a litigare tra loro, ma da buon padre di famiglia, li manda a calci in culo a litigare per strada, e senza merenda (tradotto finanziamento).
Il buonsenso, intervistato sulla crisi del paese ha risposto che da tempo è già stato prenotato da milioni di italiani. Gli hanno chiesto l’assistenza, per scansare le elezioni.
La morte può diventare oggetto di un ardore cieco, di una fame come quella dell’amore.
Uomo ricorda che morirai, perciò vivi, vivi più che puoi, perché la vita non è eterna, ma vivendo la renderai tale.