Giuseppe Acciaro – Ricchezza & Povertà
Solo un lento e graduale aumento delle nostre entrate non ci farà regredire come persone.
Solo un lento e graduale aumento delle nostre entrate non ci farà regredire come persone.
Può sembrare che certe forze reazionarie non siano egalitarie, ma ciò è un errore; esse sanno benissimo che il mondo è diviso in chi ha troppo e chi ha troppo poco, bene, il loro progetto è di levare a chi ha troppo poco il poco, raggiungendo così la perfetta uguaglianza.
Il conoscente è un tale che conosciamo abbastanza bene per chiedergli un prestito, ma non così bene da concederglielo.
È iniziato il cambiamento del mondo, la ricchezza finta è finita nella carta straccia della banconota, e le fonti che sono le vere ricchezze, stanno nelle mani del popolo, La terra è di tutti senza distinzioni di razze, religioni e poteri.
Si volta indietro l’uomo maturo, cercando ispirazione nei modelli comportamentali del giovane, cerca anche l’appoggio nei valori consolidati dell’anziano che è innanzi a lui. L’uomo maturo si gratta pensoso il capo: “Com’è possibile che il giovane sia così distante dall’anziano?”
C’è povertà, tanta povertà, d’anima in questo mondo fatto di materia!
I doni di Dio non sono mai fine a sé stessi: sono sempre una benedizione per il mondo intero.