Renzo Agrasso – Ricchezza & Povertà
Apri la porta, dai un pezzo di pane: la povertà più grande è il tuo egoismo.
Apri la porta, dai un pezzo di pane: la povertà più grande è il tuo egoismo.
Le anime che si sono affidate al mondo agiscono nel nome dell’odio, della violenza e della ricchezza lussuosa.Tu che hai la possibilità di fare delle opere di amore solidale ma tieni tutto per te, sei tra coloro che condannano alla povertà, alla fame, alla sete, alla mancanza di un lavoro e di una casa, alla mancanza dell’essenziale per vivere, alla violenza, all’odio e alla morte.Tu, come tanti, hai commesso il più atroce delitto nei confronti di ogni essere umano che potevi salvare ma che hai scelto di uccidere per arricchirti nei piaceri lussuosi del tuo egoismo.
Non abbandonarti alla disperazione, altrimenti non riuscirai a parlare con il tuo cuore.
Chi, sentendosi amato, è povero? Oh, nessuno.
La ricerca di beni materiali, alla quale siamo indotti in una cultura che ha idolatrato il possesso e il consumo, ci fa perdere di vista il vero bene e senza accorgercene, riduciamo Dio alla misura delle nostre esigenze. Gesù non vuole essere re, per il pane che dà alla folla ma per quello che il prodigio della moltiplicazione dei pani significa.
L’uomo tratta il mondo come se fosse suo. Dimenticando che è solo di passaggio; e che giunto il tempo nel quale si dipartirà non ci sarà nulla che porterà con se.
La povertà misurata al fine che è proprio della natura, è gran ricchezza, ma la ricchezza, se non viene limitata, è gran povertà.