Renzo Agrasso – Ricchezza & Povertà
Apri la porta, dai un pezzo di pane: la povertà più grande è il tuo egoismo.
Apri la porta, dai un pezzo di pane: la povertà più grande è il tuo egoismo.
Ci chiedono molto,troppo,in nome della fede,ma non abbiamo più la fede cieca,è già tanto se abbiamo ancora un po’ di fede,e spesso molto incazzata.
Forse è vero che la felicità del’uomo non è fatta di solo denaro ma lo stesso riesce a combinare persone talmente diverse e irreali che neanche l’amore, più stolto, potrebbe un po’ ragionare.
Le leggi stabiliscono ciò che è bene e ciò che è male, ciò che è bene per i ricchi e ciò che è male per i poveri, ma poiché le leggi le fanno i ricchi è ovvio che tutto ciò che c’è di male in questo mondo viene equamente diviso tra i poveri.
A molti non mancano che i denari per essere onesti.
I soldi… i soldi… come dividono le persone, tutto si riduce a una melodia che fa un duraturo giro sotto mani che tengono strette monete d’oro… che quando cadono fanno il rumore di una caraffa di vino che si rompe lasciando solo parole vuote, che perdono tutta la loro magia, la loro intensità.
La povertà è priva di molte cose, l’avarizia è priva di tutto.