Carl William Brown – Ricchezza & Povertà
La ricchezza di una persona non significa sempre la povertà di un’altra, ma il suo sfruttamento si.
La ricchezza di una persona non significa sempre la povertà di un’altra, ma il suo sfruttamento si.
Dio è ovunque, peccato che in ogni luogo si fermi soltanto per qualche istante.
I dirigenti, i sicofanti, i lacchè, cambiano posto, partito, azienda, giornale, televisione, ma non cambiano mai la testa, restano sempre asserviti al potere.
Se per Keynes nel “lungo periodo” saremo tutti morti, non vedo che frenesia ci debba essere di massimizzare i profitti nel “Breve periodo.”
Il successo è diventato più importante dell’amicizia, solo un persona su quattro considera importante la salute in fabbrica.
Il mondo è troppo complicato da gestire, è troppo caotico per non affidarsi ad un grande amministratore, qual è appunto Dio in persona. Ciò non ha comunque evitato che la grande multinazionale umana sia sull’orlo del fallimento.
Per essere malvagi non serve infrangere le leggi, basta osservarle alla lettera.
Dio è ovunque, peccato che in ogni luogo si fermi soltanto per qualche istante.
I dirigenti, i sicofanti, i lacchè, cambiano posto, partito, azienda, giornale, televisione, ma non cambiano mai la testa, restano sempre asserviti al potere.
Se per Keynes nel “lungo periodo” saremo tutti morti, non vedo che frenesia ci debba essere di massimizzare i profitti nel “Breve periodo.”
Il successo è diventato più importante dell’amicizia, solo un persona su quattro considera importante la salute in fabbrica.
Il mondo è troppo complicato da gestire, è troppo caotico per non affidarsi ad un grande amministratore, qual è appunto Dio in persona. Ciò non ha comunque evitato che la grande multinazionale umana sia sull’orlo del fallimento.
Per essere malvagi non serve infrangere le leggi, basta osservarle alla lettera.
Dio è ovunque, peccato che in ogni luogo si fermi soltanto per qualche istante.
I dirigenti, i sicofanti, i lacchè, cambiano posto, partito, azienda, giornale, televisione, ma non cambiano mai la testa, restano sempre asserviti al potere.
Se per Keynes nel “lungo periodo” saremo tutti morti, non vedo che frenesia ci debba essere di massimizzare i profitti nel “Breve periodo.”
Il successo è diventato più importante dell’amicizia, solo un persona su quattro considera importante la salute in fabbrica.
Il mondo è troppo complicato da gestire, è troppo caotico per non affidarsi ad un grande amministratore, qual è appunto Dio in persona. Ciò non ha comunque evitato che la grande multinazionale umana sia sull’orlo del fallimento.
Per essere malvagi non serve infrangere le leggi, basta osservarle alla lettera.