Carl William Brown – Ricchezza & Povertà
Shakespeare diceva che è povero quell’uomo che non ha pazienza, ed io sono ricchissimo, infatti non bisogna aver fretta di gustare la vendetta, in questo modo l’attesa diventa piacevolissima.
Shakespeare diceva che è povero quell’uomo che non ha pazienza, ed io sono ricchissimo, infatti non bisogna aver fretta di gustare la vendetta, in questo modo l’attesa diventa piacevolissima.
È assolutamente ridicolo che in una società inebriata dalla droga dell’imbecillità, si ritenga illegale e si condanni qualche disperato che cerca solo negli stupefacenti un banale antidoto contro la malvagità dell’universo.
Per Lutero il denaro è lo sterco del diavolo, forse Berlusconi è il suo water, ma di sicuro il popolo è la carta igienica.
Il denaro è un ottimo mezzo per sopportare la povertà.
Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, è la legge che non è uguale davanti ai cittadini.
L’invidia più banale frammenta l’unità degli uomini, e invece di contribuire a combattere l’ignoranza, ne diventa una sua fedelissima alleata.
Si può avere potere sulle persone finché non gli si porta via qualcosa. ma quando si è rubato tutto a un uomo questi non sarà più soggetto ad alcun potere: sarà libero di nuovo.