Ludovico Ariosto – Ricchezza & Povertà
Più tosto che arricchir, voglio quiete.
Più tosto che arricchir, voglio quiete.
La differenza fra ricchi e poveri è che i ricchi si fanno pagare per tutto, mentre i poveri devono pagare per tutto.
Di là da certo segno, la ricchezza e la povertà hanno comune questa maledizione, che fanno dell’uomo uno schiavo.
Tra i maggiori difetti di una società incapace a reagire e a svilupparsi: l’invidia ed il pettegolezzo.
I soldi… i soldi… come dividono le persone, tutto si riduce a una melodia che fa un duraturo giro sotto mani che tengono strette monete d’oro… che quando cadono fanno il rumore di una caraffa di vino che si rompe lasciando solo parole vuote, che perdono tutta la loro magia, la loro intensità.
Le ricchezze non ti fanno ricco, ma indaffarato.
Nei locali di Saint Tropez e in altri locali, sparsi per il mondo, per i cosidetti “vip”, una bottiglia di champagne arriva a costare anche cinquantamila euro e c’è gente che ne beve decine in una sera. Questo accade mentre due terzi dell’umanità muore di fame e di sete. Io spero che esista un Dio e spero che sia incazzato come me!