Julian Tuwin – Ricchezza & Povertà
Il conoscente è un tale che conosciamo abbastanza bene per chiedergli un prestito, ma non così bene da concederglielo.
Il conoscente è un tale che conosciamo abbastanza bene per chiedergli un prestito, ma non così bene da concederglielo.
L’importanza dei soldi deriva essenzialmente dall’essere un legame fra il presente ed il futuro.
Non serve né denaro né potere, per essere ricchi a questo mondo serve solo un onesto cuore.
Ogni Nazione è come un libro: illustra e descrive la ricchezza o la povertà di un popolo. Il libro è scritto dal popolo!
La pietà del ricco verso il povero m’è parsa sempre ingiuriosa e contraria alla vera fratelanza umana.
Quando gli accadimenti esterni portano a rinchiudersi in se stessi, il nobile reagirà studiando gli errori commessi e con questo si arricchirà, mentre l’ignobile si limiterà a dare la colpa agli altri, e con questo diventerà sempre più povero.
Con i soldi si può comprare un letto, ma non il sonno; libri, ma non l’intelligenza; cibo, ma non l’appetito; gioielli, ma non la bellezza; casa, ma non la famiglia; medicine, ma non la salute; lusso, ma non l’allegria; divertimenti, ma non la felicità; un crocifisso, ma non un salvatore; una chiesa, ma non il cielo.