François Rabelais – Ricchezza & Povertà
Mancanza di denari: malattia senza pari.
Mancanza di denari: malattia senza pari.
Bevo per la sete che è da venire.
Conosco persone che si riempiono di passioni senza amarne nessuna, per poter dire di essere “persone interessanti” come cafoni arricchiti, come porci acculturati. E senza quelle passioni si sentirebbero nessuno. Preferisco vivere la mia semplicità piuttosto che addobbare la mia nullità.
Ho ascoltato con ammirata sottomissione una signora dichiarare che la sensazione di essere ben vestiti dà un’intima tranquillità quale non è in grado di dare la religione.
Ricco, è colui che, condivide la vita e le belle cose che regala con gli altri, di conseguenza chi mantiene tutto per se è povero.
Il denaro non deve essere se non il più potente dei nostri schiavi.
Benvenuti, nell’era di lustrini sgocciolantidi sinfoniche bugiarde meravigliedove i Papi riempion d’acque sante le piscineper i fedeli e per le figlie. Benvenuti nell’era del: coito ergo suvpuoi averlo anche tu, costa poco poco, se lo paghi doppiamente solo un anno dopo, ma voi mette!. Meglio una bionda oggiche tua moglie domani. Guardala oggi, pensa domani!.Venite, non abbiate paura. Se l’economia è in crisila fame è la migliore cura. Abbiamo oggi per voifame di ottima qualità, fame di finissima fattura,Gratis, esentasse. E per i manager, per i manager rampantiabbiamo un piano speciale: il sole 24 ore.Così la notte sparirà e finalmente voi non sognerete piùperché questa è l’era del grande… Boom!.