Giorgio De Luca – Ricchezza & Povertà
Anche nella morte esistono differenze sociali. Ci sono funerali di prima e seconda classe, così come sontuose cappelle e miseri tumuli di terra.
Anche nella morte esistono differenze sociali. Ci sono funerali di prima e seconda classe, così come sontuose cappelle e miseri tumuli di terra.
Se io fossi un Dio, cambierei la vita dei poveri, cancellerei il razzismo, e manderei i potenti a zappare la terra.
Lungo il sentiero della vita scorre un grande ruscello che, con il suo vociare allegro, sfocia nell’immenso oceano dell’amore.
Ci sono silenzi con tonalità di voci differenti. Il meno “gridato” è quello che penetra di più, che lacera l’anima.
Non è avere i soldi un privilegio, sicuramente è un sortilegio…
Se cerchi affetto, guarda negli occhi i bambini che soffrono e prendili per mano, loro sì che sono capaci di amare.
In genere nei periodi di crisi i poveri diventano molto abili in economia, ma i veri economisti rimangono comunque i ricchi.