Henri Michaux – Ricchezza & Povertà
Povertà senza debiti sarebbe una troppo grande solitudine, dice il povero nella sua saggezza.
Povertà senza debiti sarebbe una troppo grande solitudine, dice il povero nella sua saggezza.
Il povero è odioso perfino ai parenti, il ricco invece ha molti amici.Chi disprezza il tapino, commette peccato, felice invece chi ha pietà dei poveri.
La somma delle parti non costituisce il tutto.
Se hai soldi o sei ricco, non ti rende superiore a gli altri, invece ti rende povero nel cuore e nell’anima. I soldi, il potere, ti danno la facoltà di vivere bene ma avvolte ti privano di certi sentimenti.
Anno 500.000 a. C. Scoperta del fuoco.Anno 30.000 a. C. Linguaggio. Anno 3200 a. C. Scrittura.Anno 3000 a. C. Anestesia.Anno 600 a. C. Proprietà elettriche. Anno 144 a. C. Acquedotto romano. Anno 1769. Primo veicolo a motore. Anno 1869. Dna. Anno 1905. Energia fotovoltaica. Anno 1942. Computer. Anno 1953. Trapianto organi. Anno 1962. Internet. Anno 1969. Uomo sulla Luna. Anno 2000. Genoma Umano. Anno 2005. Clonazione. Anno 2013. Ventiquattromila bambini, ogni giorno, muoiono di fame. Anno 547 a. C. i ragionamenti corrispondevano a un sistema di pensiero che Aristotele iniziò ad elaborare in base a qualcosa che chiamò “logica”.
Le persone benestanti o povere decidono in egual modo di abbandonare questa vita. Questo perché la felicità non è attratta dalla ricchezza. La felicità non si prostituisce. Volersi bene è un vero lusso, è una scelta che va oltre la morte.
Quelli che non sanno quali grandi ricchezze racchiude in sé la povertà, sono gli stessi che vivono da miseri la propria ricchezza.