Daniele Tartaglione – Ricordi
Aveva l’aria di qualcuno che avesse perso qualcosa, e dava l’impressione che quel qualcosa o qualcuno lo cercasse ovunque andasse.
Aveva l’aria di qualcuno che avesse perso qualcosa, e dava l’impressione che quel qualcosa o qualcuno lo cercasse ovunque andasse.
Non c’è più bel regalo di un ricordo.
Era come se l’amore fosse un bellissimo pezzo di mare, dove tutti sembravano tuffarsi senza…
Nessun amor vissuto potrà mai essere rimosso completamente dal libro dei nostri ricordi. Rivivono in noi emozioni sopravvivono ai fardelli del tempo, come orme su lava si pietrificano nell’anima lasciando segni immortali!
Forte è il ricordo, amaro il silenzio, impetuosa l’indifferenza, meschina la compassione, rivoluzionaria l’azione del fare.
Il bello di quando si è ubriachi è che tutto sembra dimezzarsi, come dolori è pensieri. Sembra quasi che essi si allontanino come un boomerang, il quale al suo ritorno ci ritrova storditi ed incapaci di incassare il colpo.
I leggeri ricordi uno sull’altro, formano i fili più resistenti della trama.