Jacopo Santinelli – Ricordi
Non ricordare, perché se ricordi piangi.
Non ricordare, perché se ricordi piangi.
È il mare che guardi fuori ad agitare le onde del tuo cuore su cui navigano i ricordi senza più ancore.
Il cielo registra in un suo rotolo ogni storia personale e la sintetizza nel DNA.
Da bambini si sogna quello che vorremmo essere il nostro futuro, da grandi, si rimpiangono le scelte e si vive nel disincanto.
L’aria profuma della sua assenza, irrompe il ricordo a sconvolgere gli attimi, con la mente, come dita lo sfiora in ogni istante ed i battiti corrono a soffocare il respiro, senza pause, senza distanze è lì dove è il suo cuore.
Sogni vuoti, buttati in un cassetto e poi dimenticati, schiacciati con i piedi, scritti su un foglio e poi strappati dalla mente. Ecco, ho buttato, ho cancellato, vissuto, ma in tutto questo non c’è stato nemmeno un sogno avverato, o meglio, è stato distrutto o rovinato. Ma vado avanti sui miei passi ancora, sono più forti più duri di prima, ma sempre fanno parte di un cuore umile che sa amare, fanno parte di me.
L’immaginazione è l’aquilone più alto su cui si possa volare.