Francesca Marino – Ricordi
Ho cercato di annegare i ricordi, ma erano ricordi che sapevano nuotare.
Ho cercato di annegare i ricordi, ma erano ricordi che sapevano nuotare.
Dimenticare è la cosa più bella che tu possa fare per te quando perdi qualcuno. Si tocca il fondo, stai male, ma a nulla serve ricordare: il ricordo non ti da nulla indietro, porta solo rimpianti.
I ricordi a volte fanno male come un coltello conficcato nel cuore. A volte lo scaldano con la loro dolcezza.
Mi sono persa nei sogni, vivo di ricordi.
Sì, amore, puoi essere il più bel sogno che io abbia mai fatto, ma quanto dolore c’è dentro questo tuo ricordo!
Potrà certamente, ad alcuni, apparire un’idiozia.Eppure, in questo mondo, è di ricordi che la gente è solita vivere. Perché nel passato c’è certezza. Perché nei ricordi, anche nei più dolorosi, non vi sono sorprese. Perché il passato è solido, finito, sincero.E dopo anni mi ritrovo a fissare le mie mani che luccicano al sole, ricoperte da brillantini staccatisi da una vecchia lettera. Una vecchia lettera, scritta da una vecchia amica, ritrovata in un vecchio scatolone. E non sono capace di togliermi un sorriso ebete dal volto.Perché anche se l’amicizia è finita, anche se si è allentata, e col tempo sgretolata, so che c’è stata. So che è stata vera, sincera fin quando è durata. So di aver voluto bene, bene davvero, a questa vecchia amica, e so che lei ne ha voluto a me.E allora ricordo. Ricordo gli scherzi, le risa, i pianti.Ricordo tutto. Perché nei ricordi, nel passato, non ci sono sorprese.Ricordo tutto. Perché nei ricordi, nel passato, si trovano certezze.Certezze che il presente non è in grado di fornire.
I ricordi sono quei nodi che si formano sulla corda della nostra esistenza, a volte per non cadere nel baratro della disperazione, siamo costretti ad aggrapparci ad essi.