Claudio Visconti De Padua – Ricordi
Quando hai superato i 45 anni, a tue spese comprendi che il tempo va speso con più saggezza, evitando soprattutto di rimuginare quello speso male nel passato.
Quando hai superato i 45 anni, a tue spese comprendi che il tempo va speso con più saggezza, evitando soprattutto di rimuginare quello speso male nel passato.
Le delusioni e i dolori sono come la ruggine; deteriorano il cuore e nessuna chiave potrà mai forzarne la serratura.
Si poteva, diceva, si poteva svuotare la memoria come si svuota un sacco di pietroline dentro un fiume. Finiscono in fondo al suo letto, e muovendosi arrivano forse al mare. Non si fanno scomparire i ricordi, perché appartengono alla terra. Ma si possono lasciare altrove, come i libri, che smettono di appartenerti quando hai finito di scriverli.
Guardare senza vedere è come sognare senza ricordare.
Siamo attratti da un’unica stella che fissiamo continuamente fra le tante, perché forse ci guiderà alla giusta meta, o alla inaspettata perdizione.
Il tempo passa, ma non è detto che si invecchi insieme a lui. Ci sono desideri che si realizzano tardi nella vita, e fino a quando avremo la voglia di crederci, fino a quando sapremo ancora sognare, non diventeremo mai vecchi, ma saremo sempre dei giovani sognatori.
Mi chiedo se è meglio svegliarsi delusi per l’illusione di un sogno o addormentarsi speranzosi di riviverlo ancora.