Francesca Alleva – Ricordi
Leggere vecchi se stessi che si raccontavano e riconoscersi, ritrovarsi, imparare ad amarsi.
Leggere vecchi se stessi che si raccontavano e riconoscersi, ritrovarsi, imparare ad amarsi.
Spazio infinito senza tempo, i ricordi.
Ciò che vivo intensamente mi rende ricca dentro, anche quando finisce. Non lo rinnego e non lo calpesto, lo metto nel bagaglio dei miei ricordi e lo spolvero ogni tanto. Distruggere o distruggersi non serve a nulla.
Inseguo i ricordi con l’unica speranza di trovare ancora il suono della tua voce o il profumo della tua pelle… sulla nostra panchina adesso ci sono solo due gatti, uno bianco e uno nero. Sembriamo noi… Ti ricordi quella piazzetta che ho cercato solo per noi? Ti ricordi il nostro voler scappare dalla monotonia? Ti ricordi di noi? Della nostra felicità, del nostro amore? Sembra passato un secolo dall’ultima volta che ti baciai. Sapevo che quella sarebbe stata l’ultima volta, me lo sentivo… Ti sentivo…
Quando arrivi ad un certo punto della tua vita e ti rendi conto di quanto hai sofferto per colpa degli altri, capisci che la cosa migliore da fare è camminare da sola mentre aspetti colui che rende quei dolori solo un ricordo.
Pensavo fossi l’uomo della mia vita. Poi ho capito che avevo una vita di uomini davanti.
Il regalo più bello che puoi fare ad una persona è lasciargli un bel ricordo.