Antonio Cuomo – Ricordi
Cosa rimane di un amore perduto: il suo ricordo!
Cosa rimane di un amore perduto: il suo ricordo!
Si poteva, diceva, si poteva svuotare la memoria come si svuota un sacco di pietroline dentro un fiume. Finiscono in fondo al suo letto, e muovendosi arrivano forse al mare. Non si fanno scomparire i ricordi, perché appartengono alla terra. Ma si possono lasciare altrove, come i libri, che smettono di appartenerti quando hai finito di scriverli.
Non ha versi l’amore, l’amore sussurra piano arrivando lontano. Lasciamo che il suo respiro carezzi le nostre anime su questo mondo virtuale. Rispettiamo la creatività, soprattutto quando questa non è una fantasia del proprio operato e non deriva dal proprio intelletto. Ipocrisie, menzogne lasciatele al demone dell’inferno, restiamo fraternamente in questo nostro paradiso illuminato da un’unica e sincera energia: “il bene dei nostri cuori”. Noi siamo figli di Dio fratelli nel mondo… grazie!
La casa dei ricordi ha un indirizzo preciso, una targhetta con il suo nome, e il sapore del passato.
In amore il niente è tutto, però ci sono cuori che in quel tutto non può riporre niente… ma questo non muta la bellezza di quell’evento.
Non è da tutti essere per pochi e non per tutti.
Come faccio a dire a questo cuore lei non ti appartiene, non la puoi volere…