Lailly Daolio – Ricordi
Fino a quando si lascia in sospeso qualcosa, il passato non potrà mai divenire passato.
Fino a quando si lascia in sospeso qualcosa, il passato non potrà mai divenire passato.
Io non sono una persona che vive di ricordi, perché credo che l’unico momento reale è l’eterno presente, e se ben è certo che il passato è quello che ha fatto di ognuno di noi quello che oggi siamo, io ringrazio quel passato per avermi fatto così come sono oggi con un arrivederci e grazie!
Non mi uniformerò mai al mondo, preferisco la purezza della mia mente sbagliata, che quella falsità delle tante menti contaminate.
Tutti ti sentono, ma pochi realmente ti ascoltano.
Se ti porti sempre il peso del passato e l’ansietà per il futuro, non riuscirai mai a volare nel presente.
Due conchiglie, due farfalle, due croci, ed io coltivo il mio conflitto di ricordi. Le vertigini che il mare della vita aiuta a cancellare, oscillano, dondolandomi di quiete. Esiste nella memoria un ricordo di dolcezza dove noi dolcemente siamo prigionieri, le braccia della mamma.
Il tramonto ha lo spirito che sconvolge ogni essere abbraccia la città, appassisce la luce, dipinge di rosso la campagna e fa sognare a chi nel caos della propria vita ancora ha il coraggio di fermare ogni pensiero per ammirare il suo splendore.