Marcella Santoro – Ricordi
Stringere tra le braccia un ricordo è una grande emozione.
Stringere tra le braccia un ricordo è una grande emozione.
Le cicatrici ci servono per aiutarci a non ricommettere gli stessi errori una seconda volta.
I brutti ricordi sono vino avvelenato, basta un sorso a fare male.
Ci sono ricordi che donano ancora brividi sulla pelle quando li rivivi nella mente.
Le persone non saranno mai abbastanza lontane da te fin quando le porterai nel cuore. Diverranno irraggiungibili nel momento in cui il loro pensiero non sarà più legato ad un dolce e caldo ricordo.
Non sono le nuvole che velano il cielo, o la timida aria fresca che piacevolmente punge la nostra pelle ancora segnata delle calde giornate estive. Non sono le giornate spensierate, ormai sostituite dalla quotidianità densa del nostro vivere o il sole che gioca e ci illude. È l’odore della pioggia che impregna col suo gusto malinconico il mio stato vitale che solo i bei ricordi possono coprire con i loro profumi.
Ho una rosa in un cassetto. Ha perso la vita per creare un ricordo. Adesso a distanza di anni quel fiore appassito, che ha perso la forma, il colore e l’intensità evoca nella mia mente un momento preciso. Per me quella rosa è un piccolo pezzo d’infinito.