Mirko Badiale – Ricordi
Penso che tutti abbiamo un bel ricordo della prima volta che abbiamo fatto l’amore. Forse proprio perché eravamo soli.
Penso che tutti abbiamo un bel ricordo della prima volta che abbiamo fatto l’amore. Forse proprio perché eravamo soli.
Dimenticare. E se fosse l’amore a non volersi dimenticare di noi?
Il passato è passato solo quando non fa più male.
È pericoloso attaccarsi ai ricordi, bisognerebbe accarezzarli con gioia e non sofferenza, magari con un velo di malinconia. In fondo bisogna accettare che la vita è un continuo incrociarsi di strade, di persone che si passano accanto, che si incontrano, che si scontrano, che si amano, si ritrovano e si perdono. Tutto ciò, che lungo il nostro cammino abbiamo attraversato o solo sfiorato, è speciale ed è per questo che dobbiamo coglierlo, apprezzarlo e custodirlo.
Mi manco la tua voce quel sentirti ridere mi manca la tua gelosia perche era il modo di dirmi sei mia.
La memoria è la nostra identità, una storia fatta di piccoli eventi in apparenza banali, ma carichi di significati, di simboli e di metafore che, se interpretati, danno la vera dimensione della nostra vita.
– Lo sai perché non mi sono ancora uccisa? Dopo aver subito sulla mia pelle le mani che hanno scagliato mio figlio dalle mura di Troia, lo sai perché non mi uccido?[…]Perché la dolcezza dei miei ricordi è pur sempre maggiore dell’orrore di quel massacro. Ed essi mi sono talmente cari che solo per quelli ho la forza di vivere. La morte, anche di quelli mi priverebbe. Ettore mio, solo e unico amore, il mio bambino adorato, morirebbero del tutto e per sempre. La mia vita, benché miserabile, benché piena di vergogna, prolunga la loro. Senza di essa anche il loro ricordo sarebbe spento per sempre.