Sara Brillanti – Ricordi
Da qualcuno sei diventato nessuno nei ricordi che appellati furono.
Da qualcuno sei diventato nessuno nei ricordi che appellati furono.
Il logoro rapporto ormai consumato sfocia con l’unione, la prole, farse da teatro e menzogne…
È strano come, quando manca qualcosa, il mondo stia sempre lì a ricordartelo in tutta la sua bellezza…
Letale come uno scorpione, dai tuoi occhi fino ai tuoi baci, intossichi e mi sei dentro ovunque. Questo veleno per quanto sia dolce alla fine è tra i più atroci e uccide lentamente tra dolori e ricordi.
E ora i tuoi occhi sono ancora dentro i miei, però le nostre vite sono cambiate: per un attimo mi osservi incantato, poi di colpo il tuo sguardo cade e ti dimentichi di me: di quella dolce bambina che sempre accarezzavi. E allora si pensa a quanto amore non c’è più… a quanto cuore buttato via… a quante lacrime diventate pioggia… e poi si pensa ai ricordi, che fanno male.
Non mi vedo da tanto di quel tempo, che il ricordo di me sta sbiadendo.
Tra tanti ricordi, ce ne sono alcuni che vado sempre a cercare. Sarà che il fuoco ed il vento sanno come insieme bruciare.