Michele Sannino – Ricordi
Crediamo di avere dimenticato. Ma basta un nulla che ci porta a ricordare.
Crediamo di avere dimenticato. Ma basta un nulla che ci porta a ricordare.
Ho chiesto a Dio: donami la forza di resistere per superare le mie difficoltà.Ho chiesto a Dio: dammi la pazienza nel saper aspettare che tutto finisca, e che ritorni la serenità che ho perso.Ho chiesto a Dio: fammi riavere quel che ho perso ingiustamente.
Mi è così difficile, sognare. Il Natale si avvicina, già per strada si accendono le luci, nelle case ardono i camini, nei cuori brilla una scintilla. Mi è così difficile, pensare. Ricordo il profumo di incenso, la sottile striscia di fumo, il chiarore delle candele. I tuoi occhi chiari, ambrati dalla flebile luce della fiamma. I tuoi occhi chiari, caldi di amore. I tuoi occhi chiari, scuriti dal desiderio. No, non riesco. Mi è così difficile, ricordare. È troppo doloroso, troppo dolce, troppo intenso. I pensieri si annebbiano, gli occhi si accecano, colmi di lacrime. E va bene così. Rimango al buio, da sola. Mi autopunisco come posso, mentre rimango al buio, da sola.
Non fare della tua mente un cimitero di ricordi, ma coltiva un giardino di istanti vissuti che profumano di eterno.
L’alba è arrivata, ma il ricordo non tramonta mai.
Quando sei sola è che i ricordi prendono forma, quanti, quanti ricordi, belli brutti, e rimpianti? No, nessun rimpianto o forse si!? Forse, quel forse che ti chiedi, chissà se avessi scelto diversamente chissà se la mia vita avrebbe preso un altra strada ed ora resta quel chissà sospeso nei ricordi del chissà se avessi preso un altra strada, chissà! E muore nell’anima quel chissà, e non esiste chissà se, esiste adesso, tu e la tua vita, fatta di ricordi!
Mi capita spesso di ripensare al passato e ogniqualvolta mi sorprendo a sorridere è perché tutto quello che ho fatto, l’ho fatto con piacere.