Mauro Soldano – Ricordi
Cosa c’è di più bello dell’avere ricordi insieme? Viverli insieme.
Cosa c’è di più bello dell’avere ricordi insieme? Viverli insieme.
Il bello dei ricordi è che arrivano sempre in compagnia delle emozioni.
Il tempo più bello è quello che lascia bei ricordi.
Il tempo svela tutto e lo porta alla luce.
Avere un brutto ricordo di una persona non significa non averla amata, ma semplicemente non volerla ricordare.
I ricordi sono cartoline vecchie chiuse in un cassetto, ognuna racconta una parte della nostra vita.
C’è sempre qualcosa, qualcuno, che abbiamo avuto nella nostra vita, che resta attaccato ai sentimenti. Non importa il tempo. Un’estate o una vita sono concetti che le emozioni non conoscono. Esse si innestano in un lembo della nostra esistenza e lì tacciono finché non gli passiamo inavvertitamente il respiro vicino e le solleviamo. Così noi le respiriamo nuovamente e ci sembra di tornare a quel vissuto, a quella persona. Ma quel qualcosa non appartiene davvero a chi abbiamo conosciuto. Quel qualcosa in realtà era già in noi molto tempo prima che lo incontrassimo. Semplicemente il suo passaggio ce l’ha rivelata, ed è qualcosa che siamo non qualcosa che abbiamo, di buono o di cattivo. Ma buono e cattivo sono solo aggettivi ed ogni aggettivo è relativo a ciò con cui si vuole misurare. Lasciamo la misura a geometri e ragionieri. Non siamo anime, vite. Assaggiamo i frutti di tutto quello che scopriamo e sputiamo via i semi, non perché siano cattivi, ma perché crescano altri frutti e altri possano apprezzare ciò che abbiamo assaggiato.