Antonio Curnetta – Ricordi
Nella solitudine della notte, i bei ricordi son stelle che scacciano via il buio della tristezza. Il firmamento è il cuscino su cui mi assopisco.
Nella solitudine della notte, i bei ricordi son stelle che scacciano via il buio della tristezza. Il firmamento è il cuscino su cui mi assopisco.
La domenica sera è una sorta di limbo.Non sai mai se domani t’aspetta l’inferno o il paradiso.
La vita è una persona da conquistare, il giorno è un appuntamento che ci concede e dobbiamo risplendere per farla innamorare di noi.
Il letto, per chi è solo, non è soltanto un posto per dormire. Ogni volta che ci alziamo la mattina, lasciamo nel letto qualcosa di noi con cui la sera, quando andiamo a dormire, ci ricongiungiamo. Come se per tutto il giorno fosse rimasto qualcuno sotto le coperte ad aspettarci, magari solo il pensiero assillante o il sogno della sera prima. Nel mio letto non mi sento mai solo.
Nella pesca dei ricordi, si agita il mare dell’oblio.
La prima qualità di un amico vero è la disponibilità, dev’essere uno che c’è quando…
Ho dei ricordi preziosi anch’io come tutti. Ho delle lacrime che segrete sono nate e segrete sono rimaste nel tempo. Ho dei sorrisi regalati di nascosto a qualcuno che se li è rubati senza restituirmeli mai più. Ho dolori e rabbia nascosta in un angolo dell’anima che spesso esce alla luce dando voce a un lato di me troppo stanco. Ho sogni e speranze dentro al cuore che voglio realizzare, ma la paura spesso mi frena. Ho una mente per valutare molte delle cose che spesso all’anima e al cuore sfuggono.