Antonio Curnetta – Ricordi
Nella solitudine della notte, i bei ricordi son stelle che scacciano via il buio della tristezza. Il firmamento è il cuscino su cui mi assopisco.
Nella solitudine della notte, i bei ricordi son stelle che scacciano via il buio della tristezza. Il firmamento è il cuscino su cui mi assopisco.
Se è triste dover aspettare qualcuno, è addirittura tremendo scoprire che nessuno ci ha mai aspettato.
Ridiamo, scherziamo, facciamo finta che non fanno male, mentre alcune parole, alcuni ricordi, ci distruggono l’anima.
I ricordi li reputerei quasi bastardi perché, a volte, ricordare fa molto male, ci fa piangere, ci fa arrabbiare, ma, molte altre volte, ci fa scappare un sano sorriso o una lacrima di nostalgia o malinconia.
Il ricordo, è un tempo che non cessa mai, esisterà per sempre. Il momento che scrivi dentro rimane eterno.
Non temete, i ricordi arrivano sempre puntuali all’appuntamento con il presente.
Amo il mattino come amo la primavera. Tutto ciò che sa di risveglio e di nuovo inizio, sa anche di vita.