Sara Spaccatini – Ricordi
Chi ha scritto che il tempo aggiusta tutto e’un gran bugiardo. Tutto passa, questo è vero, ma nulla si dimentica!
Chi ha scritto che il tempo aggiusta tutto e’un gran bugiardo. Tutto passa, questo è vero, ma nulla si dimentica!
Il ricordo è come un morto in decomposizione…ne resterà un’impalpabile cenere… pronta.Per essere custodita in una teca… oper essere soffiata nel vento nell’attesa di produrre nuovi ricordi.
E mi guardo intorno e sorrido. Questo mondo è anche mio! Quella panchina è nostra, questa luna è per me e per tutte quelle persone che sognano, sperano, sorridono, amano, piangono, e poi dimenticano!
Quanto sono subdoli, riescono perfettamente a mimetizzarsi nella quotidianità di un oggetto dimenticato nel cassetto, nella banalità delle parole di una canzone che distrattamente passa in radio, nella stanchezza di un tramonto. Restano nascosti nell’oscurità dei vicoli ciechi dell’animo per giorni, mesi, anche delle vite intere per poi palesarsi in tutta la loro sadica maestosità, liquefacendosi e solcando il tuo viso come un aratro arrugginito su terra friabile. Tu sei lì, inerme, a farti travolgere, barchetta di carta nel ruscello, ad osservare stupefatto la tua vita in fiamme e un secchio di lacrime in mano per spegnerle, incapace di ricordare che devi dimenticare. E li chiamano semplicemente ricordi.
Non si può spegnere il ricordo e se solo si provasse a farlo rimarrebbe comunque la cenere.
E’proprio lì che ti ho ritrovatain una foto in bianco e nerosu una strada anticae tu ritratta felicenella tua vita semplice e umile.Sei la mia improntala mia linfa, la mia originedi te ricordo ancora la vocei tuoi insegnamenti, la tua umiltàmolti vedono in me tanto di tee io ne sono onoratalo sento adesso e lo sentiròper sempre che il mio cuore ti appartiene.
Le canzoni sono i ricordi dell’anima.