Samuele Bersani – Ricordi
Non dimentico che una notte dal letto son caduto e nel sogno io stavo volando da orizzonte a orizzonte mantenuto da un vento e da un coraggio che a terra finora non ho avuto.
Non dimentico che una notte dal letto son caduto e nel sogno io stavo volando da orizzonte a orizzonte mantenuto da un vento e da un coraggio che a terra finora non ho avuto.
Letale come uno scorpione, dai tuoi occhi fino ai tuoi baci, intossichi e mi sei dentro ovunque. Questo veleno per quanto sia dolce alla fine è tra i più atroci e uccide lentamente tra dolori e ricordi.
Quasi sempre i ricordi vengono spazzati via dal tempo che fugge cinico e inesorabile, trascinando nel suo vortice tutte le vicende umane. Quante tragedie, felicità, gioie e dolori scivolano nell’oblio che li avvolge.
Se dopo aver sofferto mi rimarrà qualcosa lo porterò con me e lo chiamerò “ricordo di un amore”.
Ami una canzone fino a quando non la associ ad un brutto ricordo che ti disintegra il cuore. Puntualmente risuona in qualche radio, o forse solo nella mente.
Ti voglio bene e te ne vorrò anche se un giorno dovesse partirmi la testa e non ricorderò più nessuno… impossibile dimenticare te.
I ricordi sono gli unici che, giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, costruiscono la mia vita. E sono gli unici che restano a guardarmi, ad ammirare la mia tristezza. Sono gli unici che, ne son sicura, non andranno mai via, non mi lasceranno per un oro migliore, per un diamante più bello. I ricordi restano impressi nella mente, nel cuore, nell’anima e nessuno potrà mai scacciarli.