Cinzia Coppola – Ricordi
Ti voglio bene e te ne vorrò anche se un giorno dovesse partirmi la testa e non ricorderò più nessuno… impossibile dimenticare te.
Ti voglio bene e te ne vorrò anche se un giorno dovesse partirmi la testa e non ricorderò più nessuno… impossibile dimenticare te.
E poi […] ricordò vagamente, come si ricordano le cose che non si vogliono ricordare.
Appartengo a quelli degli anni ’80. Il periodo dei paninari, noi che andavamo in giro con i jeans strappati e gli anfibi. Io mezza dark vestivo sempre di nero con i capelli colorati, imponevo il mio carattere. Noi, che sognavamo con poco e credevamo di avere il mondo in mano, dimenticando che ci mancavano pure i soldi per il panino, oggi siamo dirigenti, impiegati, avvocati, dottori, ma la mente ci porta sempre a quegli anni, eravamo veri e spensierati.Oggi il quotidiano a volte ci costringe a reprimere gli anni ’80 nascosti nella nostra anima, ma in fondo in fondo, quei ragazzacci degli anni ’80 ci danno la forza per combattere questa vita.
E ora con chi viaggi, adesso che la solitudine accompagna i tuoi sogni?
La fotografia è la prova che quell’attimo non era un sogno.
I ricordi uccidono, e noi moriamo quando i ricordi dentro la nostra testa sono troppi.
Nulla ha più nostalgia di ciò che non è mai accaduto.