Modà – Ricordi
E quando tutta la città si addormenterà camminerò guardando il cielo, per cercare un tuo riflesso.
E quando tutta la città si addormenterà camminerò guardando il cielo, per cercare un tuo riflesso.
Il bello dei ricordi è che arrivano sempre in compagnia delle emozioni.
Con ricordi accarezzo invano i lividi nascosto nell’anima.
Non si è mai immuni da un ricordo. Mai al sicuro, mai abbastanza lontani. I ricordi a volte dormono a lungo, ingannano la nostra memoria, e ci sorprendono con le loro incursioni inaspettate, inimmaginate. Mi sentivo invincibile, finalmente; al riparo da quei tumulti ciclopici e dirompenti. E tutto ad un tratto, mi ritrovo travolta da un ricordo! Improvviso, inatteso, ha schiantato tutta l’energia dell’onda del tempo su di me, travolgendo respiro, pelle, illusioni, certezze. Mi ha sorpreso alle spalle, mi ha ingoiato. Dove sono, adesso? Forse nel suo ventre, forse nella tela folle della mia mente, che aggrovigliata si contorce in atroci spasmi emotivi! E i pensieri sono caleidoscopi indistinti, che velocissimi proiettano sensazioni ancora troppo vive per poterle sconfiggere, pulsanti in tutto il loro crudele esistere ancora. Lacrime! Lacrime gridano in questa ribelle sconfitta. Il respiro abbandona le mie ali lacere.
Il Tempo non sarebbe che un libro vuoto se non fosse scritto con l’inchiostro dei nostri ricordi.
In genere le vecchie impressioni non rielaborate riaffiorano in una specie di libera associazione di idee.
Non voglio più pensare al passato, ma lui non fa altro che pensarmi e volermi indietro.