Paul Valaine – Ricordi
O ricordo, ricordo: che cosa vuoi da me?
O ricordo, ricordo: che cosa vuoi da me?
Scivolano i ricordi sotto i nuovi giorni, chiacchiere li annebbiano, risate li nascondono.C’era il tuo viso in tutti i miei sogni. Ora il sonno è solo riposo e il presente ha un posto vuoto.
Chi avrebbe sentito parlare di Ettore se Troia fosse stata felice?
Puoi dimenticare i ricordi ma non le persone. Quelle ti si appiccicano agli occhi, come sabbia sulle mani.
La mia scatola dei ricordi è piena di foto, lettere, biglietti di concerti, di partite di pallone, di treni, di aerei, di metropolitane europee. Ci sono i regali di amori passati, i diari di quando ero bambina prima e ragazza poi. La conservo gelosamente nascosta nel mio armadio. E ancora oggi la apro e aggiungo nuove cose, un bracciale, una lettera, un fiore. Sarà lei a tenere per sempre vivi i miei ricordi con il passare degli anni ed ogni volta che la aprirò, ricorderò tutte le emozioni provate un tempo.
Se ti evoco nei miei ricordi, non provo nulla, neanche rabbia perché è un sentimento. Sol una parola, grazie perché ora gli occhi si son aperti so la vita come è fatta, nulla è certo, tutto svanisce, tutto cambia e tutto è falso.Solo il ricordo va avanti ed è quello che ti rende forte, mille parle si diranno, mille promesse si son fatte, ma le parole son fiato, e con il vento volan via per poi scomparire. I ricordi no, quelli rimangono nessuna tempesta li porta via, solo un ricordo che non si ripeterà.
Se un giorno, per caso, ti rivedessi… sarebbe troppo doloroso per me. Purtroppo non ti dimenticherò mai, anche se lo meriteresti!