Paul Valaine – Ricordi
O ricordo, ricordo: che cosa vuoi da me?
O ricordo, ricordo: che cosa vuoi da me?
I nostri ricordi sono indici d’archivio che vengono consultati e poi rimessi a posto in disordine da autorità che noi non controlliamo.
Ci piace ciò che ricordiamo piacevole. Non ciò che lo è davvero.
Quel paese sarà sempre nell’animo della mia esistenza; ha accompagnato la mia infanzia nel ricordo dei miei pensieri: ho giocato, sono caduta, mi sono rialzata; è ancora là, dove mi porta il battito del cuore.
Ricordi che tagliano come lame.
Se bastasse un soffio di vento per far allontanare alcuni ricordi.
Il vento dei ricordi “dolci ma impostori” fa sbattere porte, rimaste socchiuse su scorci di speranze insoddisfatte e precipizi di incolpevoli illusioni.