Lauren Bacall – Ricordi
L’immaginazione è l’aquilone più alto su cui si possa volare.
L’immaginazione è l’aquilone più alto su cui si possa volare.
I ricordi sono come nastri lasciati appesi all’albero del passato, ogni nodo ha stretto un ramo e ha fermato la sua linfa.
Quando i nostalgici ricordi iniziano si impadroniscono dei sogni più belli.
Il vento dei ricordi “dolci ma impostori” fa sbattere porte, rimaste socchiuse su scorci di speranze insoddisfatte e precipizi di incolpevoli illusioni.
Roba strana i ricordi: talvolta li vedi arrivare di corsa, straripano, sommergono un oggi diverso. C’è quando si avvicinano piano, sottovoce, sussurrano un istante lontano, timidi cominciano a seguirti. Vicini, troppo vicini da mescolarsi alla tua ombra sorridono, ti accarezzano, poi fingono di andar via.
Nel corso della vita di un individuo, solo tre cose non sono sottoposte alle leggi del tempo: i sogni, i ricordi, l’amore.
La cosa che viaggerà sempre con noi è il bagaglio dei ricordi. Ed è soprattutto nella notte che apriamo quella valigia, quando sentiamo il bisogno di respirare un sogno, ancora una volta.