Giulio Ranzanici – Ricordi
I ricordi, per me scrittore, sono spirali inesauribili e taglienti: il passato non esiste nel mio cervello sanguinolento.
I ricordi, per me scrittore, sono spirali inesauribili e taglienti: il passato non esiste nel mio cervello sanguinolento.
Rivedo un bambino intento a raccogliere soffioni nei prati, chiudere gli occhi ed esprimere un desiderio, mentre quelle leggerissime particelle, come tanti piccolissimi fiori, volteggiano nell’aria e lentamente si allontanano. Oggi è ancora così, quando capita lo rifaccio, e mi ritrovo ad esprimere il desiderio più grande.
I ricordi: immagini frammentarie di una vita che è stata.
Il sogno è il dono più bello di ogni essere umano. Egli nella sua mente lo crea, lo elabora e lo conserva senza paura che qualcuno lo distrugga. Nella vita ognuno di noi insegue un sogno. Cercando la verità, trova la fede; vivendo con la speranza, dona la carità. Nella vita di ognuno di noi c’è Dio.
Il ricordo è l’unico paradiso dal quale non possiamo essere cacciati.
Certi profumi, certi colori, certe parole, non si dimenticano mai. Si insinuano a volte anche “prepotentemente” nel nostro cuore e lì restano, come radici impossibili da estirpare. Sì perché noi crediamo di aver dimenticato ma non è così, è tutto lì, “accantonato”, e basta che il pensiero sfugga al tuo controllo e tutto torna alla “ribalta”
La sorgente disapprovava quasi sempre l’itinerario del fiume.