Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Ricordi
Il ricordo è un modo d’incontrarsi.
Il ricordo è un modo d’incontrarsi.
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato. É il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.É la vostra mensa e il vostro focolare. Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.
È impossibile monitorare ogni nostro pensiero. Secondo fonti scientifiche, formuliamo nella nostra mente circa cinquantamila pensieri al giorno. Ricordarli tutti sarebbe complicato, ma conservare i più importanti è possibile, come? Lo possiamo fare se i pensieri sono i contorni dolci di emozioni vive, tutto quello che nasce dalle emozioni sotto forma di pensiero diventa indelebile, incancellabile dalla memoria e dall’anima. Inoltre se ogni nostro pensiero nasce dal sentimento dell’amore, state certi che se fossero anche sessantamila di pensieri li ricorderemmo senza problemi.
Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada.
La musica del mare si ferma sulla riva o nel cuore dell’uomo che ascolta?
Il lavoro è amore che si rende visibile. Se non potete lavorare con amore ma solo con disgusto, meglio allora che l’abbandoniate andandovi a sedere al cancello del tempio per ricevere l’elemosina da chi lavora con gioia”.
C’è chi pensa che non si ricordino le parole scritte, lette, dette. Io ricordo tutto, anche ciò che può sfuggire a molti. Ricordo decisioni prese molto tempo prima di permettere alla bocca di dirle. Ricordo attimi ed il calore del sole sulla pelle.