Francesca Nacca – Ricordi
Se nelle mie vene scorre solo un po’ del tuo sangue, mi impegnerò animosamente per farti il dovuto onore; sperando di meritare di esser detta tua erede.
Se nelle mie vene scorre solo un po’ del tuo sangue, mi impegnerò animosamente per farti il dovuto onore; sperando di meritare di esser detta tua erede.
Guarda l’azzurro del cielo e se ancora non riesci a “vedere”, guarda oltre, al di là del cielo. Sogna. E non finisce mai il tuo sogno.
Non sempre ciò che desidera l’uno lo vuole anche l’altro. Ci sarà sempre chi chiude la porta e chi guarderà quella porta, sapendo che dall’altra parte è rimasto il proprio cuore. Là dentro ci sono i tuoi sogni, le tue speranze, la tua vita. Si trova solo la sofferenza vivendo nel passato, ma quel passato era la strada verso il futuro.
Il tempo ha un difetto: tutto può far invecchiare eccetto i sentimenti, quelli veri.
Rivivere nella mente un frammento d’infanzia, tutto intorno la bellezza della natura, i pensieri che volava leggeri, felici, tra distese di grano e verdi prati a quello che sarebbe potuto essere il futuro, per tornare poi verso casa, stanchi ma felici e pensare che, come sempre il domani un nuovo giorno sarà.
Certe frasi, foto, ricordi, ti fanno risalire in gola ciò che che mangiato la sera prima.
Io non inseguo i sogni, sai li vivo nell’anima e restano lì. L’amore svanisce ma i sogni son per sempre, e sorrido a te vita. Vita che porti via tutto, ma non i miei sogni.