Patrizia Jenco – Ricordi
Guardare senza vedere è come sognare senza ricordare.
Guardare senza vedere è come sognare senza ricordare.
Non ti dimenticar mai da dove vieni, la tua storia, le tue radici. Solo così rispetterai, popoli, culture, radici differenti o uguali a te.
Sogni vuoti, buttati in un cassetto e poi dimenticati, schiacciati con i piedi, scritti su un foglio e poi strappati dalla mente. Ecco, ho buttato, ho cancellato, vissuto, ma in tutto questo non c’è stato nemmeno un sogno avverato, o meglio, è stato distrutto o rovinato. Ma vado avanti sui miei passi ancora, sono più forti più duri di prima, ma sempre fanno parte di un cuore umile che sa amare, fanno parte di me.
I ricordi sbiadiscono senza mai svanire.
Molti dicono di rimpiangere il tempo perso con alcune persone, ma se quando lo facevi stavi bene non è mai perso, perché sicuramente hai guadagnato attimi di felicità.
Certi ricordi sono come un abbraccio laddove un cuore triste in quel momento sorride.
Nei tuoi occhi vedo i riflessi di ricordi ormai seppelliti dalla polvere dell’indifferenza, che tu stessa hai sparso nel mio cuore con le mani della menzogna.