Alessandro Oteri – Ricordi
Sai qual’è la frase più carica di disperazione che esista? Io la sento ogni notte quando nel silenzio la mia anima grida al tuo ricordo: TI AMO !
Sai qual’è la frase più carica di disperazione che esista? Io la sento ogni notte quando nel silenzio la mia anima grida al tuo ricordo: TI AMO !
– Lo sai perché non mi sono ancora uccisa? Dopo aver subito sulla mia pelle le mani che hanno scagliato mio figlio dalle mura di Troia, lo sai perché non mi uccido?[…]Perché la dolcezza dei miei ricordi è pur sempre maggiore dell’orrore di quel massacro. Ed essi mi sono talmente cari che solo per quelli ho la forza di vivere. La morte, anche di quelli mi priverebbe. Ettore mio, solo e unico amore, il mio bambino adorato, morirebbero del tutto e per sempre. La mia vita, benché miserabile, benché piena di vergogna, prolunga la loro. Senza di essa anche il loro ricordo sarebbe spento per sempre.
Il ricordo è una lacrima che si infrange su quella carezza che non si avrà più.
Bei monti della sera azzurro è il mio passato.
È proprio vero che il ricordo dei momenti più belli ci graffia l’anima e il cuore, i momenti brutti invece seppur cerchiamo in qualche modo di dimenticarli a stento ci riusciamo, ma quelli belli faranno sempre parte di noi e della nostra vita… sempre!
I sogni esistono, basta solo avere il cuore e il coraggio di sognare!
Quando qualcuno blocca la lancetta dell’ora del cuore, dove tutto sarebbe potuto esser perfetto, quella stessa ora non sarà mai più la stessa, porterà con se sempre un secondo indietro per ricordare o un secondo avanti per dimenticare.