Anonimo – Frasi Sagge
L’intelligenza non fornisce affatto la delicatezza per trattare un animo che soffre.
L’intelligenza non fornisce affatto la delicatezza per trattare un animo che soffre.
Che cos’è il corraggio se non la forza che sta dentro ai nostri sogni?
Impara ad amare per vivere.
Il mio dottore mi ha detto che se voglio arrivare alla vecchiaia devo smettere di bere. Gli ho risposto che si sbaglia, infatti ogni notte incontro più vecchi ubriaconi che vecchi dottori.
Ieri non c’è più e domani non c’è ancora. Il giorno più bello della tua vita è sempre oggi.
Intendo esaminare qui i ricordi di esperienze estreme, di offese subite o inflitte. In questo caso sono all’opera tutti o quasi i fattori che possono obliterare o deformare la registrazione mnemonica: il ricordo di un trauma, patito o inflitto, è esso stesso traumatico, perché richiamarlo duole o almeno disturba: chi è stato ferito tende a rimuovere il ricordo per non rinnovare il dolore; chi ha ferito ricaccia il ricordo nel profondo, per liberarsene, per alleggerire il suo senso di colpa.Qui, come in altri fenomeni, ci troviamo davanti a una paradossale analogia tra vittima e oppressore, e ci preme essere chiari: i due sono nella stessa trappola, ma è l’oppressore, e solo lui, che l’ha approntata e l’ha fatta scattare, e se soffre, è giusto che ne soffra; ed è iniquo che ne soffra la vittima, come invece ne soffre, anche a distanza di decenni. Ancora una volta si deve constatare, con lutto, che l’offesa è insanabile: si protrae nel tempo, e le Erinni, a cui bisogna pur credere, non travagliano solo il tormentatore (se pure lo travagliano, aiutate o no dalla punizione umana) ma perpetuano l’opera di questo negando la pace al tormentato.
Anche se hai capito lo sbaglio, devi aspettare. Chi hai ferito non ricuce i dolori più velocemente di chi li ha inflitti.