Anna Maria D’Alò – Frasi Sagge
Sono i sassi che ho incontrato, scalzo, lungo il mio sentiero a farmi comprendere il valore di camminare con le scarpe.
Sono i sassi che ho incontrato, scalzo, lungo il mio sentiero a farmi comprendere il valore di camminare con le scarpe.
La notte ha il fascino e l’argento dell’uomo dai capelli brizzolati.
Nascondere il proprio volto è trincerarsi dentro le proprie insicurezze.
Mentre le promesse si dilatano il tempo stringe.
Mi chiedo se sia più vigliacca, ora che non pesto i piedi per un capriccio. Ora che non assecondo più i miei sogni, la mia incoscienza. Mi sento vigliacca, io che ho percorso migliaia di chilometri per non morire dietro la monotonia. Per non annullarmi, per non perdere la mia identità ho lottato con tutte le mie forze. Ora non so, se sono più vigliacca o esausta. Come quei vecchi che assorbono l’indifferenza di una panchina sotto il sole d’agosto. Come quei randagi insultati dalla pietà immobile di qualche carezza. Come quei bimbi mai nati, o abbandonati al tempo della vergogna e dell’egoismo. Così non so se aspettare sia più vigliacco di una cieca scommessa. Accanto a me le pacifiche fusa di chi si affida al cuore… Vigliacca che sono, ad attendere il domani. A non pretenderlo. Ma in fondo, attendo ancora l’oggi…
Quando dici che desideri morire è perché hai fortemente bisogno di vivere.
Il sentimento è la poesia dell’immaginazione.