Michelangelo Da Pisa – Frasi Sagge
Osservando la massa, lo ritengo un privilegio quello di piacere a pochi.
Osservando la massa, lo ritengo un privilegio quello di piacere a pochi.
Gli esseri ragionevoli sono chiamati persone perché la loro natura li indica già come fini in se stessi, vale a dire come qualcosa che non può essere utilizzato semplicemente come mezzo.
Siamo tutti uniti da un sottile filo di una stessa matassa che srotola incessantemente gli anni durante i quali ognuno veste come meglio crede la propria vita.
A forza di andare al fondo delle cose, ci si resta.
Questo curioso vizio di etichettare ogni cosa, di perimetrare tutto in anguste definizioni, come fossero dei mattoncini lego da riporre ordinatamente negli scatoloni. La realtà è che tu puoi definire il dolore di un femore rotto, ma non quello di un’anima dilaniata, puoi descrivere l’euforia di un attimo, ma non la felicità di una vita, puoi delineare i contorni dell’affetto, ma non tratteggiare i limiti dell’amore, puoi rappresentare un ricordo, ma non il tormento che scatena, puoi ingabbiare un puma, ma non il suo desiderio di libertà.
Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono strettamente correlati.
Non c’è niente di costante, tranne il cambiamento.