Giulio Castronovo – Frasi Sagge
La differenza fra il ciarlatano ed il saggio è che il primo si vanta di ciò che dice mentre il secondo di ciò che non dice.
La differenza fra il ciarlatano ed il saggio è che il primo si vanta di ciò che dice mentre il secondo di ciò che non dice.
Alla fine quando dico: “c’è un bel venticello che spira lassù” coronazione di un lungo discorso, mentre Nasoabecco sterza tra le curve, nessuno di loro mi risponde, silenzio di tomba, e io giovane Medicostregone sono stato ammonito di tre vecchi Medicistregoni a stare zitto, perché nulla importa, siamo tutti dei Budda Immortali Che Conoscono il Silenzio, perciò m’azzittisco, e cala un lungo silenzio mentre la brava automobile fila via e io vengo trasportato all’altra sponda da Nirmanakaya, Samboghakaya e Dharmakya Budda tutti e tre, in realtà Uno solo col braccio buttato sulla maniglia della portiera destra e il vento che mi soffia in faccia (e per la sensazione-emozione di vedere la Strada dopo mesi fra le rocce) mi godo ogni villetta e albero e prato lungo la via, questo piccolo e grazioso mondo che Dio ha allestito perché noi lo vedessimo e ci viaggiassimo e ci assistessimo come un film all’aperto, lo stesso preciso aspro mondo che ci strozzerà il fiato nel petto e ci stenderà alla fine in tombe insensibili, e da parte nostra neanche un lamento (e meglio così).
Ribellarsi, ribellarsi sempre alle situazioni che opprimono la nostra libertà.
La gratitudine e la riconoscenza sono un fiore raro…
Fosse facile vivere senza ricordare, fosse così semplice, ma il ricordo serve all’anima, serve per poter vedere un futuro diverso, più roseo, più amorevole, più, di più che un semplice ricordo fatto di malinconia, serve il ricordo, serve nel percorso di questa vita, vita da non dimenticare!
In riverbero con Papa Francesco (twitter)”… Siamo vasi d’argilla, fragili e poveri…”Fragili contenitori fatti d’ossacarnesanguepervasi dal Respiro della Creazione.Nel Silenzio/Ascolto meditativoriaffiora il Tesoro che è in noi.
Per tornare al buon umore è più utile l’aiuto di un bambino innocente che quello di dieci adulti peccatori.