Enrico Coraci – Frasi d’Amore
Mi ha amato per tutta la sua vita, mi ha sempre perdonato, mi ha fatto piangere e ridere, mi ha fatto passare momenti bellissimi. Ecco, lui era il mio cane.
Mi ha amato per tutta la sua vita, mi ha sempre perdonato, mi ha fatto piangere e ridere, mi ha fatto passare momenti bellissimi. Ecco, lui era il mio cane.
L’amore spesso inganna promettendo anche quello che non è… il sesso quando non promette non…
Un vecchio amore è come un cancro.
In memoria…Ancora adesso qualche frammento del passato.Alcune notti il ricordo torna là, torna agli anni della felicità,e le immagini si sovrappongono in un misto di dolore e gioia infinita.Le lacrime scivolano libere e leggere, nel tuo ricordo ancora,sono lacrime di gioia perché è stato amore,un amore pulito, perché sono stata capace d’amare,e per amore tuo, ti ho reso la libertà.Conosco la tua anima anche se la vita ci confonde,e ancora qualche sera ci trova assieme a parlare della vita, dopo la passione dopo tutto resta l’amore.Un amore così grande che non ci può tenere assiemema tanto grande da non dimenticare cosa siamo stati e cosa siamo veramente.In memoria di te, che ho amato davvero vanno queste poche parole.Perché mi hai donato tanto e una parte di te resterà in me per sempre, come una parte di me resterà con te fino alla fine.E non importa quanto abbiamo sofferto perché l’amore va oltre davvero, perché ancora ti cerco e mi cerchi nella gioia e nel dolore e tutto questo può bastare per dare un senso all’amore.E ancora adesso che tu hai le tue storie ed io le mie,in qualche sera anonima ci raccontiamo la vita.Non te l’o mai detto ma, ti ho amato come una sola volta nella vita si può amare.E ora resta un amore più grande un bene infinito che desidera vederti felice.In memoria di te, amico e fratello queste parole restano.E un grazie di tutto.
I nostri pensieri ci corrono dietro amando l’istante in cui escono per vederli nell’altro…
Sembra che l’amore, quel sentimento che ha la vorticosità di un soffio caldo solare, necessiti, su questo pianeta, della temporalità della carne e della sua fragilità per potersi ben manifestare. Rischia però di mutarsi facilmente in odio e in un tormento a causa della sua caducità, qualora non adeguatamente ricambiato. Ma l’essere vivente che sa veramente amare è un autosufficiente capace di erogare tanto amore quanto ne serva per sé e per il resto del mondo, soddisfacendosi del dono ricevuto di saper intensamente amare.
Venne la sera, il silenzio parlò d’amor, un sospiro arrivò, dolce soave soffio al cuor.