Silvana Stremiz – Frasi Sagge
La vita senza ironia è insipida confermo ma, la “troppa” la riempie di “vuoto” e spesso offende.
La vita senza ironia è insipida confermo ma, la “troppa” la riempie di “vuoto” e spesso offende.
L’invidia è la religione dei mediocri. Li consola, risponde alle inquietudini che li divorano e, in ultima istanza, imputridisce le loro anime e consente di giustificare la loro grettezza e la loro avidità fino a credere che siano virtù e che le porte del cielo si spalancheranno solo per gli infelici come loro, che attraversano la vita senza lasciare altra traccia se non i loro sleali tentativi di sminuire gli altri e di escludere, e se possibile distruggere, chi, per il semplice fatto di esistere e di essere ciò che è, mette in risalto la loro povertà di spirito, di mente e di fegato.
Insistere su certi argomenti con chi non riesce a capire è causa persa.
Sono molti gli affamati. Fame vera, fame di sentimenti e valori, di desideri. Sono quegli stessi affamati che, qualora venisse dato loro un tozzo di pane, non lo condividerebbero mai con chi gli sta accanto e sta per morire di stenti, per il puro gusto di sentirsi i re del niente nel possedere quel pochissimo che, comunque, all’altro manca ed esercitare un fittizio potere fatto di alterigia e superbia.
Il bene e il male non esistono che nell’opinione. Il saggio, come guida di comportamento, non ha che il costume e l’uso.
Fino ad oggi ho sempre “fregato” tutti con la mia onestà. Tutti mi hanno sempre “fregato” per la mia onestà.
Ci si beffa degli artisti succubi delle loro donne, e si finisce per essere come loro.