Silvana Stremiz – Tristezza
Se il dolore desse tregua forse la disperazione non busserebbe alla nostra porta.
Se il dolore desse tregua forse la disperazione non busserebbe alla nostra porta.
Il credere o meno in Dio deve essere una libertà. Conosco gente che vive predicando Dio e fregando continuamente il prossimo.
La tristezza è la libertà del cuore di svuotare la sua amarezza.
Il fatto è che ti preoccupi più di quello che la gente pensa che di quello che fai. Il che è un problema se si pensa che, molto probabilmente, finirò per essere sacrificato.
Ricordati di te stesso sempre. Non dare spazio al dolore, ma dagli lo spazio necessario per accettarlo e poi superarlo. Si può ricominciare sempre, si può ripartire da zero. Non sempre si dimentica tutto, le ferite restano ma tu puoi ricominciare lo stesso. Non arrenderti mai, non cedere alla voglia di fermarti. Se sei stato fermato anche per un breve tempo nella vita allora saprai che non serve a nulla. Quindi continua a camminare anche con le lacrime, ma tu cammina. Piano piano il dolore sarà più lontano e le lacrime spariranno e magari nel tuo cammino avrai incrociato anche chi ha saputo far rinascere un sorriso.
L’unico vero mio desiderio in questa vita è non vedere mai né soffrire né morire uno dei miei figli.
Il presente è quell’attimo in cui il passato abbraccia il futuro.