Antonio Rinaldi – Abiti
È la pelle dell’orso che vesto ogni giorno, perché in un mondo di belve affamate, quella d’agnello avrebbe vita breve.
È la pelle dell’orso che vesto ogni giorno, perché in un mondo di belve affamate, quella d’agnello avrebbe vita breve.
Non è l’abito che fa il monaco, ma il monaco sarto che fa l’abito.
Ma quanto tempo passiamo davanti allo specchio a provare e riprovare i vestiti molto, a tal punto da formare una montagna sul letto, e poi uscire con il primo indossato.
Nell’infinito dell’umana stupidità, vago disperato, nel vano tentativo d’incontrare qualcuno che mi faccia sentire meno stupido.
Quando sento la tua voce, mi batte forte il cuore. Se sono triste o arrabbiata, mi fai diventare spensierata. Forse perché di te mi sono innamorata! Ebbene sì! Te lo confesso! Mi piaci come sei, resta te stesso!
Sentire bruciarsi dentro, avere le gambe molli e il cuore che batte all’impazzata, il viso…
L’eleganza non è data da come vesti il tuo corpo, ma da come vesti la tua anima!