Carl Gustav Jung – Frasi Sagge
Si è ancora ipnotizzati barbaricamente dal fatto, e si dimenticano le persone.
Si è ancora ipnotizzati barbaricamente dal fatto, e si dimenticano le persone.
Anche se il timore avrà più argomenti, scegli la speranza e metti fine alla tua angoscia.
A volte vivere di ricordi, potrebbe essere l’unico modo per continuare a vivere. A volte levarsi un sassolino dalla scarpa, è molto più di un semplice fastidio. A volte una parola mai detta, vale più di cento urlate. A volte lavarsene le mani, fa sentire più sporco di chi non se le lava mai. A volte un filo sottile è più resistente di un cavo d’acciaio. A volte la fortuna bussa alla tua porta, l’unica volta in cui non sei in casa.
Tempo non esisterebbe se nascita e morte non fossero confini.
Nessuno è più pericoloso di un uomo privo di idee, il giorno che ne trova una gli darà alla testa come il vino a un astemio.
L’unica capace di giudicare è la parte in causa, ma essa, come tale, non può giudicare. Perciò nel mondo non esiste una vera possibilità di giudizio, ma solo il suo riflesso.
Non c’è tranquillità nelle città dell’uomo bianco. Non si ode il fruscio delle foglie che si aprono in primavera né il frullare delle ali degli insetti… e cos’è la vita se un uomo non può sentire il richiamo del caprimulgo o il gracidare delle rane di notte, attorno allo stagno?…ciò che accade alla terra, accade ai figli della terra. Se l’uomo sputa sul suolo, sputa su se stesso. Questo sappiamo… non e la terra che appartiene all’uomo ma l’uomo alla terra. Tutte le cose sono unite tra loro come il sangue che lega una famiglia. Ciò che accade alla terra accade ai figli della terra. Non è l’uomo che ha tessuto la ragnatela della vita; lui ne è solo un figlio. Ciò che fa alla ragnatela lo fa a se stesso.